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La Vitamina D raggruppa una serie di pro-ormoni liposolubili che possiedono attività antirachitica. Esistono soltanto due modi per poter assumere vitamina D, tramite l’esposizione alle radiazioni solari e tramite la dieta, in entrambi i casi però la vitamina D deve subire due idrossilazioni per poter essere trasformata nella forma biologicamente attiva.

Le due principali forme di Vit.D sono l’Ergocalciferolo (Vitamina D2) e il Colicalcioferolo (Vitamina D3). La Vit. D2 deriva da uno steroide vegetale comune, la Vit. D3, invece, deriva dal colesterolo ed è sintetizzata solo negli organismi animali.

La vitamina D3 nei mangimi degli animali

La Vit. D3 è Idrossilata a livello del fegato in 25-hydroxy-vitamin D (25-OHD3), che rappresenta la forma circolatoria e di stoccaggio della vitamina nei tessuti. Infine viene portata nei reni dove viene convertita nella forma attiva: Calcitriolo 1,25(OH)2D3.

Funzione biologica della Vitamina D3

  1. È responsabile dell’assorbimento di Ca e P dal piccolo intestino,
  2. Mobilita il calcio dalle ossa,
  3. Regola la calcificazione delle ossa e del guscio nelle galline ovaiole,
  4. Regola lo sviluppo delle cellule immunitarie.

I benefici della Vitamina D3 per gli animali

  1. Aumenta la qualità delle ossa,
  2. Aumenta la crescita,
  3. Aumenta produzione e qualità delle uova,
  4. Migliora la qualità della carne,
  5. Migliora salute e benessere dell’animale.

La vitamina D3 è di vitale importanza nell’allevamento delle galline ovaiole, in particolar modo in quelle ad alta produzione in prossimità del picco. Una carenza di questa vitamina anche se di breve durata può portare a problematiche potenzialmente catastrofiche per l’animale.

Carenze da vitamina D3

  1. Rachitismo e deficit di mineralizzazione ossea,
  2. Debolezza ossea,
  3. Depressione della crescita e calo della conversione alimentare,
  4. Calo della produzione di uova,
  5. Zoppia.